2011
8
Mag
Bilancio e vincitori della tredicesima edizione
Commenti (29 aprile/7 maggio 2011 - Teatro Nuovo
“Giovanni da Udine” e Visionario
FAR
EAST FILM 13
Oltre 55 mila spettatori in sala e
15 mila coinvolti nelle attività
collaterali:
bilancio-record per la tredicesima edizione!
bilancio-record per la tredicesima edizione!
Il cinese Aftershock trionfa agli Audience
Awards 2011!
Sul podio anche Zhang Yimou e una comedy
filippina.
UDINE – Tempo di bilancio per Far East Film 2011.
Ed è, come sempre, un bilancio-record: sia sul piano del puro successo
di pubblico, sia sul piano della continuità progettuale e culturale.
Le cifre? Eccole: il festival udinese,
quest’anno, ha oltrepassato la soglia dei 55 mila spettatori, suddivisi
tra la sede storica del Teatro Nuovo e il Visionario (l’utilizzo continuato
delle due sale, 1200 posti la prima e 300 la seconda, ha dato
ottimi frutti). Circa 15 mila, poi, sono state le persone messe in
circolo dalle numerose attività collaterali che hanno animato il centro
cittadino (dal Cosplay Contest alle dimostrazioni di arti marziali
passando per il mercatino asiatico) e il Parco del Cormor
(affollatissima base delle principali feste notturne).
E facendo parlare ancora le cifre: il bookshop
ha venduto 1800 pezzi (tra libri, t-shirt, poster, Dvd), il sito
ufficiale (www.fareastfilm.com) ha
superato abbondantemente i 50.000 visitatori unici da metà aprile
e la fan page ufficiale su Facebook (www.tinyurl.com/udinefareast) ha
sfondato il tetto dei 6700 iscritti.
Bilancio-record, dicevamo, e non
solo per tutti i colpi messi a segno dal programma – composto da qualcosa come 87
titoli! – ma anche per la sua eccellenza qualitativa, ampiamente certificata
da nomi e titoli già iscritti all’albo d’oro del nuovo cinema asiatico!
Cinema che, secondo i voti degli Audience Awards, ha visto
assegnare il Gelso d’Oro alla Cina con il melodramma Aftershock
del veterano Feng Xiaogang (il film, ricordiamo, è stato presentato il 6
maggio in memoria del terremoto friulano).
A riprova del momento d’oro di Chinawood, poi,
ancora Cina sul secondo gradino del podio con il poetico Under The
Hawthorn Tree di Zhang Yimou, mentre le Filippine (per la
prima volta premiate dal pubblico) si sono portate a casa la medaglia di bronzo
con la bizzarra comedy Here Comes The Bride.
La giuria degli accreditati Black Dragon e i lettori di MYmovies.it hanno invece eletto numero uno il magnifico thriller giapponese Confessions, superfavorito per tutta la settimana, e i 25.000 dollari in servizi per la post produzione del Technicolor Asian Award sono andati alla Thailandia per la teen comedy A Crazy Little Thing Called Love.
Giunto ad occupare un posto di primissima fila nel gruppo
dei maggiori eventi cinematografici internazionali, Far East Film è un
festival unico, lontano dai meccanismi di potere e forte di una sola e chiara
vocazione: fornire strumenti di comprensione/connessione verso la cultura
popolare dell’Estremo Oriente e le sue forme più libere!
Una vera e propria festa del cinema, con 1600
accreditati, che non stabilisce gerarchie tra visioni pop o d’élite: si
muove a trecentosessanta gradi e incontra, appunto, il supporto di un pubblico
fedelissimo (europeo e internazionale) composto da giornalisti, critici,
studenti di cinema (consistente aumento numerico, anche
quest’anno, con presenze dalle Università di Coventry, Princeton,
Singapore), esperti, addetti ai lavori e, soprattutto, gente
che ama le straordinarie visioni d’Oriente.
E già si comincia a progettare la quattordicesima
edizione: appuntamento al 2012, con i riflettori puntati sulla cinematografia
vietnamita!
Ufficio Stampa/Udine Far East Film 13
Gianmatteo Pellizzari, Manuela Morana e
Ippolita Nigris Cosattini
Centro Espressioni Cinematografiche
Via Villalta 24 - 33100 Udine
tel. 0432/299545 – cell. 347/0950890 - fax.
0432/229815
ufficiostampa@cecudine.org -
www.fareastfilm.com
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