2011
7
Lug
Anna Karenina
Commenti (
Edizioni Rizzoli
Narrativa romanzo
Collana Bur i
grandi romanzi
Pagg. XXVII-1210
ISBN 9788817011525
Prezzo € 10,90
Sola contro tutti
Correva l’anno 1877 quando Anna
Karenina venne pubblicato per la prima volta.
Reduce dal successo di Guerra
e pace, L’Iliade del XIX secolo, come aspirava a definire quel
monumentale lavoro Lev Tolstoj, l’autore con quest’opera intendeva dare vita al
suo primo autentico romanzo, una grande tragedia in cui passioni istintive e
conformismo societario si fronteggiano in una battaglia da cui uscirà perdente
l’unico soggetto debole per natura, la donna.
Osteggiato dalla maggior parte della
critica russa, che non riusciva a comprendere un’opera al di fuori di canoni
tradizionali, Anna Karenina è un autentico capolavoro di quella
corrente letteraria propria dell’epoca e che risponde al nome di realismo,
nella quale esponente di spicco italiano fu indubbiamente Giovanni Verga.
In questo romanzo, che è ambientato
nell’elite della società russa, Tolstoj affronta, approfondisce e mette a
nudo temi di per sé rivoluzionari, sia per quel periodo storico, sia per la
notoria ristrettezza di vedute della nobiltà e dell’alta borghesia del suo
paese. E’ tanta la carne al fuoco, ma il cuoco è uno chef impareggiabile e così
riesce ad amalgamare in modo perfetto non pochi argomenti, quali l’ipocrisia,
la gelosia, la fedeltà, la famiglia, la fede, il desiderio insano della carne e
la passione sfrenata, inquadrando il tutto in un antitesi fra la vita e il
mondo della campagna e della città.
Anna è molto bella e assai in vista
nella società di San Pietroburgo e s’innamora follemente del conte Vronskij,
più giovane di lei, ma non è un’avventura, normalmente tollerata da quella
società, è invece proprio il desiderio di rinascere a nuova vita, troncando con
il passato. E’ una cesura insostenibile, che cozza contro un mondo ipocrita,
che a tutto acconsente salvo a che venga minata quella struttura di
immutabilità su cui poggiano privilegi e prestigio, che poi verranno spazzati
via dalla Rivoluzione di Ottobre.
Anna rivendica la sua personalità e
la sua dignità di essere umano e anche quando l’amante la lascerà, continuerà
lungo la via intrapresa e non tornerà dal marito. Isolata, osteggiata da
tutti, impossibilitata a rivedere l’amato figlio, farà l’unica scelta
possibile, dolorosa, in un ultimo definitivo atto di rivendicazione della
propria libertà.
In parallelo con la sua storia c’è
poi quella, assai diversa, dell’amore fra Kostantin Levin e Kitty, un’unione
solida, basata su sani principi, estranea al mondo ipocrita della nobiltà
cittadina. E’ evidente l’inserimento di questa vicenda perché del tutto in
contrasto con la situazione d’incertezza con cui invece procede quella di Anna.
Il richiamo alla sostanza di un rapporto basato su sentimenti autentici e non
su passioni travolgenti rientra non poco nella filosofia di vita dell’autore
che, guarda caso, in Levin delinea, almeno in parte, un ritratto di se stesso.
Anna Karenina è un
romanzo inusuale per l’epoca e non solo per la società russa, una storia che
incide come una lama in un tessuto di stoffa opulenta che cela al suo interno
un mondo del tutto irreale, in cui ciò che conta è solo l’apparenza, che per
esistere non può e non deve essere scalfita.
Da leggere, perché è un altro
capolavoro di Lev Tolstoj.
Lev Nikolaevič
Tolstoj
(Jasnaja Poljana , 28 Agosto 1828 – Astapovo, 2° novembre 1910). Scrisse i
romanzi I cosacchi (1863), Guerra e pace (1869), Anna Karenina
(1877), Sonata a Kreutzer (1891), Resurrezione (1899), nonché
numerose opere teatrali, filosofiche e pedagogiche.
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:: Renzo Montagnoli
Renzo Montagnoli nasce a Mantova l’8 maggio 1947. Laureato in economia e commercio, dopo aver lavorato per lungo tempo presso un’azienda di credito ora è in pensione e vive con la moglie Svetlana a Virgilio (MN). Suoi racconti e poesie sono pubblicati sulle riviste letterarie Isola Nera, Prospektiva, Writers Magazine Italia e Carmina. E’ il dominus del sito culturale Arteinsieme (www.arteinsieme.net). Blog: http://armoniadelleparole.splinder.com
WEB: www.arteinsieme.net
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