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2011
7
Feb
La fattoria degli animali
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Edizioni Mondadori
Narrativa romanzo
Pagg. 140
ISBN 9788804492528
Prezzo
€ 8,50
Tutti sono uguali, ma alcuni più
degli altri
Ci sono scrittori che hanno la rara qualità
di elaborare alcuni segni del presente per vedere nel futuro in una continuità
con il passato e fra questi rientra indubbiamente il britannico George Orwell,
che con questo La fattoria degli animali ha di fatto narrato,
sotto forma di allegoria, quello che è stato il totalitarismo sovietico in
epoca staliniana, ma anche ciò che non potrà mai essere debellato: il desiderio
di potere di ciascun uomo.
Del resto, l’autore, di tradizioni
socialdemocratiche, partecipando alla guerra di Spagna nelle file di un
movimento comunista di ispirazione trotskista ebbe modo di conoscere e di
sperimentare la brutale logica di quelle formazioni militari di stampo
esclusivamente stalinista.
Il romanzo è ambientato in una fattoria, in
cui gli animali, stanchi del loro sfruttamento da parte dell’uomo, si
ribellano, e diventano padroni di loro stessi, con l’ambizione di un mondo
finalmente sereno e incruento, in cui tutti sono eguali. Quest’atmosfera
idilliaca dura ben poco, poiché assai presto allo sfruttamento dell’uomo si
sostituisce quello di una classa emergente, i maiali, che erano stati i primi
propugnatori della rivolta.
Questi in breve assumeranno le stesse
caratteristiche umane degli sfruttatori, e così gli ideali di uguaglianza e
fraternità, sintetizzati in sette comandamenti, cadranno rapidamente e la
costituzione della nuova società si baserà su un unico nuovo comandamento,
costituito da poche, ma significative parole: Tutti gli animali sono
uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri.
C’è da dire anche che se Orwell in tal modo
intendeva rappresentare l’illogicità di un regime totalitario, di stampo
comunista, allo stesso tempo enunciava una sorta di legge naturale in cui l’umanità
appare senza rimedio divisa in padroni e sudditi. La conclusione è amara, ben
espressa dalla frase con cui il libro termina: …le creature di fuori
guardavano dal maiale all'uomo, dall'uomo al maiale e ancora dal maiale
all'uomo, ma già era loro impossibile distinguere fra i due.
La fattoria degli animali è un libro
imperdibile.
George Orwell, pseudonimo di
Eric Arthur Blair, nacque a Motihari (India) il 25 giugno 1903 e morì a Londra
il 21 gennaio 1950. Giornalista e scrittore è giustamente ricordata per due
suoi romanzi di notevole spessore: La fattoria degli animali e 1984.
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:: Renzo Montagnoli
Renzo Montagnoli nasce a Mantova l’8 maggio 1947. Laureato in economia e commercio, dopo aver lavorato per lungo tempo presso un’azienda di credito ora è in pensione e vive con la moglie Svetlana a Virgilio (MN). Suoi racconti e poesie sono pubblicati sulle riviste letterarie Isola Nera, Prospektiva, Writers Magazine Italia e Carmina. E’ il dominus del sito culturale Arteinsieme (www.arteinsieme.net). Blog: http://armoniadelleparole.splinder.com
WEB: www.arteinsieme.net
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