Charlie Parker
Qualsiasi mia pulsione, qualsiasi mio istinto è pur sempre mitigato da una umanità quantomai ipocrita e lasciva. Perbenismo e moralità, tra l'altro camuffate benissimo in una sudicia mistura, paiono regnare su questa terra, fottuta palletta immonda che non è altro. Bè, io mi son rotto le palle: IO voglio devastare, IO voglio crear caos, IO voglio far vincere il PARADOSSO, IO voglio la VITA come mi GIRANO I COGLIONI A ME, cazzodibudda. VOGLIOFARECOMEIDDIO. E voglio allora fare a fette un'esistenza PREGIATA, di quelle sempre col SORRISO pronto a scattare, come un COLTELLO a serramanico, voglio giocare con la vita di un ragazzo che ha sempre avuto tutto SENZA SUDARE una goccia in più degli altri, come se chissà quale GIUSTIZIA gli avesse mai dato il dono della FELICITA'. Io rovinerò la sua VITA. Perché? C'ho una carrellata di risposte da darvi: perché mi ruotano i maroni che ad alcuni va tutto bene e AD ALTRI NO, perché fondamentalmente sono UN CATTIVO, perché adoro gli OSSIMORI del NONSENSO, perché ho fatto indigestione di una pessima IMPEPATA DI COZZE, perché il sole in inverno non ti SCALDA ma ti ACCECA, perché avrò pur RAGIONE D'ESISTERE anch'io, o no?
Questo era ciò che pensavo, prima che tutto volgesse come è volto. Non potevo ancora sapere. Così, ingenuamente, mi apprestai alla mia opera di DEVASTAZIONE.
1° - Scegliere un soggetto idoneo
Scegliere un soggetto idoneo vuol dire trovare un tizio a cui le cose sono andate bene o male (più bene che male, ovvio, altrimenti che gusto c'è?) per il verso giusto. Ecco, tipo quello lì, lo vedete? Quello davanti allo specchio che sta rassettandosi gli ispidi capelli color nocciola. Il suo nome è Charlie Parker.
Charlie Parker ha sempre vissuto in maniera ordinaria. Ha venticinque anni e un bell'aspetto da intellettualoide disimpegnato; deve dare un ultimo esame prima della tesi e suona il basso in un gruppo emocore particolarmente seguito dall'audience metropolitana e underground; sogna di lavorare nel campo dell'editoria.
Charlie Parker è innamorato di Louise, sua compagna di corso in Letteratura quattro. Non è mai riuscito a dichiararsi a lei. Ha un rapporto contraddittorio con l'amore: lo patisce e non lo vive, come fa un'imberbe ragazzino alle prese coi suoi schizoidi ormoni impazziti. Eppure vivaci sguardi fra lui e Louise sono rimbalzati fra le mura dell'aula ben più di una volta e lei ha sempre tentato di approcciare con lui. Ma nulla. Charlie Parker è molto timido, e se non lo si prende di petto col piffero che lui si smuove.
Charlie Parker però si trasforma quando suona coi Chain, il suo gruppo di emocore. In sala prove è una fucina di idee, un mitragliatore di accordi e assoli e sui palchi dove si esibisce, lui, così pacato e riflessivo, diventa una bestia divincolante, preso com'è dal demone della musica. ; zompa, salta, grida, sfibra le corde del basso nell'incedere del riff punk.
...continua...