2011
31
Gen
Io e te
Commenti (
Pagg.116 euro 10
Einaudi editore
Ad
un anno dalla pubblicazione dell’apocalittico “Che la festa cominci”, lo
scrittore romano ritorna in libreria con un romanzo esile di pagine, ma denso
di contenuti. Protagonista è Lorenzo Cuni, un ragazzo di quattordici anni, che
ha un rapporto molto intenso con la madre, “sente il suo profumo di sandalo”, il
padre è assente nel volume, ma che si sente inadeguato rispetto ai compagni di
classe e, per vivere, o per sopravvivere alle regole del “branco”, cerca di
adeguarsi al loro stile di vita, anche se “mi sentivo come una sardina in una
scatola di sardine”. Veste in jeans, indossa felpe Adidas, cerca di essere
come “loro”, ma non è lo è, è diverso. Vuole differenziasi, essere una mosca
fra tante vespe, ma non vi riesce e questa diversità induce i genitori a
spedirlo dallo psicanalista. Ma Lorenzo è normale, anche se resta, nonostante
tutto, emarginato, tanto da non essere invitato a trascorrere una settimana
bianca a Cortina nella villa della bella compagna di scuola. Mente alla madre,
informandola che partirà per Cortina, ma si rifugia in cantina dove decide di
trascorre i sette giorni, solo con se stesso, circondato da bottiglie di
Coca-Cola, libri horror e sporcizia. La sua prigione volontaria viene ad essere
violata da Olivia, la sua “sorellastra”, figlia del matrimonio precedente del
padre con un’altra donna. Lorenzo è costretto a farla dormire nella cantina,
per evitare che la ragazza possa rivelare che il giovane non è a sciare, ma in
cantina e, dopo un’iniziale diffidenza, fra i due si instaura un rapporto di
complicità. Olivia sta male, ha seri problemi di droga, il padre ha cercato
di salvarla, ma non vi è riuscito. Sola, senza soldi e senza un tetto, pensa
che il bunker di Lorenzo sia il suo posto ideale per una guarigione per
allontanarsi da compagnie non idilliache che frequenta. Grazie a lei, Lorenzo
uscirà, non solo fisicamente, dalla sua prigione, accettando la maturità,
abbandonandosi alle spalle l’adolescenza, superando la famosa “Linea d’ombra”
di Conrad. Accetterà la vita, il suo caos, i suoi drammi. Lo scrittore ci
regala un finale a sorpresa, inaspettato, forse le pagine migliori del romanzo,
con un Lorenzo grande che sarà chiamato a riconoscere Olivia, una figura intensa,
sofferente, ben tratteggiata. La scrittura di Ammaniti è molto cinematografica
e visiva (non a caso Bernardo Bertolucci girerà, presto, un film tratto dal
libro), ma questo piccolo volume, forse più dei precedenti, racchiude “il
mondo” dello scrittore romano, amato dal pubblico, sovente messo sotto accusa
dai critici: l’adolescenza con i suoi innumerevoli problemi, i rapporti
genitori-figli, sovente pessimi, una omologazione giovanile che fa di Lorenzo
un “disadattato”, le difficoltà per crescere, per crearsi un proprio “mondo
interiore, i rapporti con i nonni, molto poetica la descrizione della visita
del protagonista alla nonna ricoverata in ospedale. La scrittura è scarna,
asciutta, essenziale. Con pochi elementi, l’autore di “Come Dio Comanda”,
sicuramente uno dei suoi migliori libri, ci descrive, in questo è bravissimo,
uno dei passaggi più complicati e dolorosi, dall’adolescenza alla maturità, che
un uomo deve affrontare.
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:: Giuseppe Petralia
Giuseppe Petralia è giornalista pubblicistica dal 1984. Recensisce il primo libro ''Intervista sul socialismo italiano a Pietro Nenni'' a 18 anni, intervista apparsa sul periodico “Proposta Socialista”. Inizia a scrivere sulle pagine di ''Trapani Nuova'' e diventa, sempre nel 1981 corrispondente da Partanna (Trapani) de ''Il Giornale di Sicilia''. Collabora da dieci anni al periodico ''Il Belìce'', con recensioni di libri e articoli di cronaca e di politica. Ha collaborato con il periodico ''La Notizia-In'' e per quanto riguarda il web con il sito dello scrittore Antonio Messina, con www.belice.it e con libri.brik.it. Ha collaborato con recensioni ed interviste con la scrittrice Francesca Mazzucato e con ''I libri della settimana'' di Giancarlo Macaluso sul sito www.gds.it. Ha intervistato, fra gli altri, Vanessa Ambrosecchio, Simona Vinci, Domenico Cacopardo, Marco Vichi, Luca Di Fulvio, Ivan Cotroneo, Gabriella Imperatori, Paola Mastrocola, Grazia Verasani, Pietro Spirito, Teresa Ciabatti, Simona Corso, Alessandra Montrucchio, Enrico Remmert, Alessandro Perissinotto.
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