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2010
15
Lug
Profili critici
Commenti (
Presentazione di
Alessandro Ramberti
Postfazione di
Massimo Sannelli
Fara Editore
Saggistica
Pagg. 233
ISBN 9788895139821
Prezzo € 12,00
Mi riesce un po’ difficile scrivere la
recensione di un libro che raccoglie numerose recensioni scritte da un unico
autore. In effetti mi pongo una domanda un po’ sibillina, ma che esige una
risposta che forse con difficoltà riuscirò a darmi.
Mi chiedo: che diritto ho di buttar giù due
righe, insomma di scrivere la recensione delle recensioni?
Vincenzo D’Alessio ha una sua sensibilità,
una sua metodologia nell’esaminare un lavoro, nel trarne l’esito e poi
nell’esporlo che differisce dal mio. Non è una questione di lana caprina,
perché in questo contesto tutto sommato oggettivo entrano poi fattori
soggettivi che possono esulare dalla qualità dell’opera e che sono
rappresentati dalla sua piacevolezza istintiva. E’ in fondo lo stesso problema
che mi pongo quando metto nero su bianco le impressioni di lettura di un lavoro
ed è un tarlo sempre presente, anche se ricacciato giù negli anfratti più
nascosti: che titolo e diritto ho per giudicare un poeta, un narratore, un
saggista?
Sono tante le risposte e nessuna mi
convince; pertanto spero che Vincenzo D’Alessio abbia la bontà di comprendermi
per quello che andrò a scrivere e lo consoli il fatto che le mie non eccelse
capacità saranno espresse al massimo, come l’atleta che non vince pur
spremendosi a fondo.
A complicare le cose, poi, è il fatto che
la quasi totalità delle opere recensite non sono da me conosciute e allora ho
deciso di calarmi nei panni di un lettore normale che segue, per orientarsi, i
consigli di lettura.
Senza parlare di un articolo in particolare
le impressioni che ho avuto si estrinsecano in questi elementi:
1)
L’indipendenza
del giudizio che mi sembra chiara, senza che insorgano sospetti, merce rara si
direbbe, considerata l’epoca in cui il dio denaro induce non pochi editori a
condizionare numerosi critici:
2)
Una
struttura espositiva sperimentata e che si ripete, perché ormai radicata nella
logica di D’Alessio; quindi niente improvvisazioni, tanto che, se non fossimo
in campo letterario, direi che il metodo ha connotati scientifici;
3)
L’indole
poetica che, a volte di più, a volte di meno, lo conduce a diventare, peraltro
piacevolmente, un coprotagonista nel testo e anche a ricorrere a un
ragionamento metaforico;
4)
La
semplicità e la praticità, insomma il giudizio che può farsi l’eventuale
lettore dell’opera recensita appare supportato da tutti gli elementi
indispensabili, esposti razionalmente e in modo accessibile ai più.
Viene da chiedersi, quindi, che valore
attribuire a questi Profili critici e allora nei panni del comune
lettore posso dire che l’opera di volta in volta trattata viene enunciata,
richiamandone gli aspetti essenziali, ma non svelata, insomma D’Alessio
fornisce tutti gli elementi che servono per comprendere se il libro recensito
può interessare oppure no.
Poco? No, tanto, perché il critico deve
essere di supporto nella scelta e non imporla, deve essere chiaro senza
raccontare tutto. Compito non facile, vero?
Vincenzo D’Alessio, però, è sicuramente
riuscito ad assolverlo, e anche bene.
Vincenzo D’Alessio è
nato a Solofra (AV) nel 1950. Vive a Montoro Inferiore (AV). Laureato in
materie letterarie presso l’Università di Salerno, ha ideato il Premio
Nazionale Biennale di Poesia “Città di Solofra”, ha fondato il Gruppo Culturale
“Francesco Guarini” e la casa editrice omonima. Ha pubblicato diversi saggi di
archeologia e storia locale e le seguenti raccolte poetiche: La valigia del meridionale
(1975), Un caso del Sud (1976), Oltre il verde (1989), Lo scoglio (1990), Quando sarai lontana (1991), L’altra faccia della luna (1994), Costa d’Amalfi (1995), La mia terra (1996), Ippocampo (1998), D’amore e
d’altri mali (1999), Elementi (2003), Versi di lotta e di passione (2006).
L’ultima raccolta, Figli (2009), è dedicata al figlio Antonio, prematuramente scomparso. La raccolta Padri della terra è inserita nell’antologia Pubblica con noi 2007 (Fara) che raccoglie le opere dei vincitori dell’omonimo concorso. È presente in numerosi blog letterari e siti web, ne ricordiamo solo alcuni:
farapoesia.blogspot.com
viadellebelledonne.wordpress.com
www.viacialdini.it
lucaniart.wordpress.com
(1975), Un caso del Sud (1976), Oltre il verde (1989), Lo scoglio (1990), Quando sarai lontana (1991), L’altra faccia della luna (1994), Costa d’Amalfi (1995), La mia terra (1996), Ippocampo (1998), D’amore e
d’altri mali (1999), Elementi (2003), Versi di lotta e di passione (2006).
L’ultima raccolta, Figli (2009), è dedicata al figlio Antonio, prematuramente scomparso. La raccolta Padri della terra è inserita nell’antologia Pubblica con noi 2007 (Fara) che raccoglie le opere dei vincitori dell’omonimo concorso. È presente in numerosi blog letterari e siti web, ne ricordiamo solo alcuni:
farapoesia.blogspot.com
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:: Renzo Montagnoli
Renzo Montagnoli nasce a Mantova l’8 maggio 1947. Laureato in economia e commercio, dopo aver lavorato per lungo tempo presso un’azienda di credito ora è in pensione e vive con la moglie Svetlana a Virgilio (MN). Suoi racconti e poesie sono pubblicati sulle riviste letterarie Isola Nera, Prospektiva, Writers Magazine Italia e Carmina. E’ il dominus del sito culturale Arteinsieme (www.arteinsieme.net). Blog: http://armoniadelleparole.splinder.com
WEB: www.arteinsieme.net
WEB: www.arteinsieme.net
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